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I cinque anni della Giunta Capitanio: la nuova scuola, l’avvio della RSA, 22 milioni di euro in opere pubbliche, 8 milioni di euro ricevuti tramite bandi

A poche settimane dalla fine del mandato elettorale il sindaco Mauro Capitanio, insieme alla Giunta, ha stilato un bilancio dei cinque anni di lavoro in Comune.

 

I numeri:

22 milioni di euro i fondi destinati alla realizzazione di opere pubbliche in questi cinque anni. Fondi in parte comunali, in parte provenienti da bandi o impiegati da enti sovracomunali per lavori a Concorezzo

8 milioni di euro i fondi provenienti da bandi (regionali, PNRR o ministeriali) impiegati per opere o attività a Concorezzo

6 milioni di euro di avanzo stanziato grazie al recupero crediti e all’efficientamento delle spese

99% l’incremento degli accertamenti per il recupero dei crediti comunali impiegati per la città. Dal 2019 al 2023 sono stati recuperati 2,7 milioni di euro

500 mila euro i contributi dei Servizi sociali assegnati alla cittadinanza tramite i diversi bandi (es. bandi affitti)

16.029 i cittadini residenti. Per la prima volta i concorezzesi hanno raggiunto quota 16mila

908.000 kg in meno all’anno di rifiuti indifferenziati prodotti grazie all’introduzione dell’ecuosacco. Abbattimento di oltre il 50% di rifiuti “secchi” conferiti

361.000 litri di acqua erogati dalle Casette dell’acqua nel 2023 con un risparmio per le famiglie di oltre 61.000 euro, 37.000kg di CO2 in meno, 29.000 euro di smaltimento bottiglie evitati. Per il 2024 si stima una erogazione di oltre 550.000 litri di acqua con quasi 94.000 euro di risparmio per le famiglie e abbattimento di CO2 di 56.000 Kg.

 

Il commento del sindaco Mauro Capitanio

 

“Al termine di questo mandato elettorale la soddisfazione è tanta. Sono stati cinque anni intensi, unici, per certi versi difficili e per altri bellissimi. Con un lavoro di squadra, insieme alla Giunta, ai dipendenti comunali e alle associazioni, abbiamo indirizzato il lavoro del nostro Comune con logiche professionali, ossia con obiettivi e studio e ottimizzazione dei processi. Una modalità che è stata vincente. Nonostante due anni di stop dovuto alla pandemia, la nostra città ha avuto, infatti, uno sviluppo evidente in termini di opere pubbliche e di iniziative culturali e sociali. Un aspetto importante che mi piace sottolineare è la logica di sviluppo futuro che ha guidato tante scelte e tanti investimenti.

L’acquisto dell’area Frette, ad esempio, farà da volano alle aziende tessili della nostra città che vedono nella “gügia” un simbolo concreto della storia imprenditoriale concorezzese scritta e ancora da scrivere.

La nuova scuola di via Ozanam, i cui lavori prenderanno il via nelle prossime settimane, proietta i nostri bambini in un ambiente scolastico nuovo, sostenibile e di respiro europeo. Oltre alla nuova scuola di via Ozanam abbiamo lavorato per la riprogettazione della scuola di via XXV Aprile che, nell’ultimo anno, ha visto un cambio di gestione che offrirà, già da settembre, servizi nuovi, come la sezione primavera e un potenziamento del pre e post scuola, una didattica bilingue e un approccio Reggiochildren.

 

La riqualificazione dei nostri impianti sportivi ha dato uno slancio nuovo alle attività delle nostre società sportive e dei nostri atleti. Voglio citare la riqualificazione della pista di atletica, di quella di pattinaggio, dei lavori di efficientamento energetico della piscina, della costruzione dei nuovi campi da padel, del nuovo campo da basket all’aperto e delle strutture di calisthenics.

In ambito sociale abbiamo fatto tanto per il sostegno delle famiglie in difficoltà con bandi e contributi per oltre 500 mila euro in particolare in periodo covid. Ci sono state poi iniziative che hanno segnato il passo come, ad esempio, la casa confiscata alla mafia affidata alla Cascina San Vincenzo per un progetto di residenzialità per ragazzi autistici.

 

Il via alla progettazione della nuova RSA rappresenta, inoltre, un punto fondamentale di questi cinque anni di lavoro per la città che consentirà un ampliamento dei servizi per gli anziani con l’abbattimento delle liste di attesa.

Un lavoro importante è stato quello riferito alla partecipazione a bandi regionali, ministeriali ed europei. In cinque anni siamo riusciti, infatti, a ottenere circa 8 milioni di euro. Un risultato unico per la nostra città che ci ha consentito di realizzare opere pubbliche e di dare anche sostegno economico alle famiglie in difficoltà e alle nostre aziende.

 

Altro aspetto che ha caratterizzato il lavoro per Concorezzo in questi cinque anni è stato quello riferito alla sostenibilità. In questo ambito cito solo alcuni esempi: il nuovo mercato Coldiretti a km 0 Cuncuress Campagna Amica, il relamping in Municipio (risparmio energetico del 75%), l’introduzione dell’ecuosacco (riduzione del 50% dei rifiuti indifferenziati), le tre nuove casette dell’acqua (nel 2024 abbattimento di CO2 di 56.000 Kg).

Infine una nota importante è riferita anche alla comunicazione con un lavoro quotidiano per interventi di informazione dei cittadini tramite diversi strumenti tra cui le pagine social, il servizio whatsapp e un lavoro di marketing territoriale con una comunicazione di Concorezzo anche su giornali e televisioni nazionali”.