CHE COSA È E A CHE COSA SERVE :
Premessa
Facendo seguito alla pubblicazione, da parte della Fondazione Cariplo, di un bando avente per oggetto la realizzazione di “audit energetici” degli edifici di proprietà comunale, l’Amministrazione comunale di Concorezzo ha ritenuto di condividerne a pieno lo spirito, ovvero la necessità di promuovere e sostenere progetti di diagnosi energetica del parco edifici di proprietà comunale, al fine di individuare eventuali criticità e, conseguentemente, proporre interventi di risanamento ed ottimizzazione, diminuendo i consumi di combustibile, l’inquinamento e i costi di gestione, nonché aumentare la sensibilità dei cittadini nei confronti del risparmio energetico, attraverso la pubblicizzazione delle tecnologie esistenti, degli interventi effettuati, il risparmio energetico e la minore emissione di inquinanti nell’atmosfera, la sostenibilità ambientale e, non ultimo, il ritorno economico dell’investimento.
Gli immobili
L’Amministrazione comunale di Concorezzo è proprietaria di diversi immobili, all’interno dei quali esplica la propria funzione istituzionale, rende servizi alla cittadinanza o ne permette l’erogazione da parte di altre istituzioni pubbliche.
In particolare, del patrimonio edilizio esistente al momento della redazione dell’audit, risultano ancora presenti:
nuova sede municipale – complesso di edifici realizzato nel periodo 1995-2004 in quattro lotti funzionali successivi, recuperando alcune porzioni di immobili della vecchia Villa De Capitani su cui è posto un vincolo da parte della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggisitici (Serliana): La destinazione degli spazi prevede uffici, una Sala di Rappresentanza, una Sala Giunta e la Sala Consiliare;
sede Servizi Sociali – complesso edilizio risalente al 1700 circa, ristrutturato recentemente negli anni ’80, e sottoposto a tutela architettonica. Attualmente è sede degli uffici dei Servizi Sociali, del Consultorio Familiare, della Lega Tumori e di altre attività di carattere sociale;
nuova biblioteca comunale – edificio costruito nei primi anni del ‘900 con destinazione scuola, è stato successivamente trasformato in sede comunale per poi diventare sede della nuova biblioteca comunale, dopo grandi lavori di ristrutturazione che si sono conclusi nel 2006. Anch’esso sottoposto a tutela architettonica, ospita anche gli uffici di pertinenza ed è dotata di attrezzature multimediali;
Villa Zoia – con l’annesso parco è soggetta a vincolo da parte della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggisitici. Già sede della Sala Consiliare, della Biblioteca comunale e degli uffici del Servizio Cultura, ora ospita mostre di carattere temporaneo, in attesa di un progetto di ristrutturazione e recupero funzionale;
complesso scolastico di Via Verdi – costruito alla fine degli anni ’70, è sede di una scuola materna statale ed è stato recentemente ampliato, con la realizzazione di due nuove sezioni. All’interno si trovano anche un locale cucina e due alloggi, destinati originariamente al custode ed agli obiettori di coscienza (ai quali è subentrata la Protezione Civile), ora sostituiti da un Asilo nido;
complesso scolastico di Via XXV aprile – già sede di una scuola materna e gestita dall’I.P.A.B:B., è passata alla gestione comunale con lo scioglimento dell’ente. All’interno si trova un locale cucina, la mensa utilizzata dai dipendenti comunali e da una cooperativa sociale;
complesso scolastico di Via Marconi – De Amicis – ospita una scuola professionale realizzata ristrutturando gli spazi della vecchia scuola materna statale ed una scuola elementare statale. L’edificio principale è stato realizzato negli anni ’30, mentre il resto del complesso risale agli anni ’60. All’interno trovano posto un locale mensa e un alloggio per il custode;
complesso scolastico di Via Ozanam – ospita una scuola elementare statale ed è stato realizzato all’inizio degli anni ’80 con una tipologia edilizia prefabbricata. Ampliato utilizzando tecnologie edilizie tradizionali, ospita al suo interno una cucina ed una mensa. L’alloggio di pertinenza del custode è stato completamente ricostruito nel corso dell’anno 2006, e costituisce un intervento pilota poiché è stato realizzato con tecnologie a basso consumo energetico, riscaldamento a pannelli radianti integrati da un impianto solare termico;
complesso scolastico di Via del Lazzaretto – costruito alla fine degli anni ’70, ospita la scuola media statale, un alloggio custode ed una piscina coperta, oltre a due campi di calcetto;
centro sportivo di Via Libertà – costituito da quattro campi da tennis, una pista di pattinaggio con tribuna e servizi annessi, una palazzina con bar, sala riunione, servizi e alloggio custode, il tutto in concessione alle società sportive;
campo sportivo di Via Ozanam – costituito da un campo di calcio e da un blocco spogliatoi e servizi, in concessione alla società sportiva;
centro pensionati – locali di ritrovo e servizi relativi in concessione;
alloggi comunali “Cascina Palazzina” – 17 alloggi ricavati in una vecchia cascina risalente alla fine dell’800 e ristrutturata negli anni ’80, destinata ad edilizia sociale con impianti di riscaldamento termoautonomi;
alloggi comunali “Cascina Rancate” – 34 alloggi ricavati in una vecchia cascina parzialmente ricostruita e ristrutturata nel 1999, destinata ad edilizia sociale con impianti di riscaldamento termoautonomi;
Le Sinergie
Gli obiettivi minimi che prefissi dall’Amministrazione comunale aderendo al bando per l’audit energetico degli edifici di proprietà comunale indetto dalla Fondazione Cariplo possono essere così sintetizzati:
redigere un progetto unitario che implementasse il lavoro sin ora svolto dall’Energy Manager con gli Uffici tecnici comunali, lavorando in stretta sinergia e costruendo una sorta di “libro bianco” che contenesse tutti gli elementi necessari per individuare problematiche e soluzioni;
redigere la diagnosi energetica degli edifici allo scopo individuati utilizzando procedure e sistemi informatici condivisi, in modo da consentire alla struttura tecnica del Comune di apportare successive modifiche in maniera autonoma;
costituzione di un “Servizio Energia” che fosse in grado di mantenere aggiornate le risultanze del predetto lavoro, ne fornisse adeguata pubblicità e favorisse forme di partecipazione e condivisione, e fosse in grado di effettuare modifiche, integrazioni, implementazioni ed estrapolazioni, nonché potesse essere motore e promotore di iniziative rivolte a favore di uno sviluppo sostenibile delle risorse energetiche;
pubblicizzazione delle risultanze del lavoro svolto, delle metodologie utilizzate, delle nuove norme energetiche contenute nel Regolamento Edilizio, nonché il monitoraggio e la pubblicizzazione degli interventi pilota;
avvio delle procedure relative alla Certificazione energetica degli edifici, con particolare attenzione alle procedure di controllo da inserire all’interno delle procedure di controllo dell’attività edilizia;
sviluppo graduale e progressivo del sistema di telecontrollo degli impianti termici comunali mediante la rete ethernet;
abbattimento progressivo e continuo delle spese di gestione e manutenzione ordinaria degli impianti termici comunali.